
“Gianni Rodari, l’autore di molti libri di favole e della fortunatissima Grammatica della Fantasia, ha escogitato addirittura delle istruzioni per il buon uso degli errori. Dal linguaggio dei bambini si possono trarre una quantità di suggestioni. Possiamo fabbricare errori volontari: quando una certa cosa ha un nome che ci sembra un po’ strano, possiamo trasformarlo in uno più adatto. Ad esempio la macchinetta obliteratrice, nella quale si timbrano i biglietti del tram, può diventare una macchinetta obbligatrice, poichè timbrare i biglietti è obbligatorio.”
da Ricettario di scrittura creativa – Zanichelli