Tre topolini ciechi e altre storie – Agatha Christie

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Tre topolini ciechi e altre storie è una raccolta di nove brevi racconti pubblicata per la prima volta nel 1950.

  1. Tre topolini ciechi
  2. Uno scherzo arguto
  3. Omicidio su misura
  4. Il caso della domestica perfetta
  5. Le maledizioni della strega
  6. L’appartamento al terzo piano
  7. A mezzanotte in punto
  8. La torta di more
  9. Gli investigatori dell’amore

In Omicidio su misura troviamo la vicenda di una benestante donna di mezza età che, in un tranquillo pomeriggio, viene trovata morta nel suo villino, accasciata sul tappeto di fronte al camino. Tutti sono scioccati da questo omicidio, tutti a parte il marito della vittima, il signor Spenlow, che a causa del suo carattere, si mostra freddo e per nulla turbato di fronte ad una situazione che dovrebbe sconvolgerlo. Il villaggio inizia a sospettare di lui, tacciandolo come spietato assassino. I moventi potrebbero essere disparati, primo tra tutti il denaro della moglie che spetterebbe a lui una volta dopo la morte della donna. Scavando nel passato della signora Spenlow, però, si scoprirà la sua partecipazione in una rapina avvenuta molti anni prima nella residenza dei signori Abercrombie dove, da ragazzina, aveva lavorato come cameriera. Che la rapina sia in qualche modo collegata al suo omicidio?  Un piccolo, minuscolo ago, trovato vicino al corpo dell vittima e inizialmente dimenticato poichè ritenuto elemento privo di importanza, si rivelerà essere una prova schiacciante e risolutiva del caso.

Nel racconto La domestica perfetta le protagoniste sono le sorelle Skinner, Lavinia (la maggiore) ed Emily (la minore, ipocondriaca e viziata fino al midollo, che vive segregata in camera sua, in penombra e lamentandosi continuamente). La domestica di Miss Marple le racconta che la cugina è stata licenziata da casa Skinner dopo essere stata – ingiustamente – accusata di aver rubato una spilla delle sue datrici di lavoro. La cameriera che arriverà a sostituirla si chiama Mary Higgins ed è apparentemente perfetta. Tanta grazia insospettisce l’arzilla vecchietta Marple che decide di indagare sulla vera identità di questa rubiconda domestica. Durante una visita alle sorelle Skinner lascia cadere la propria borsetta permettendo a Mary di aiutarla, e recuperando così le sue impronte digitali. Una decina di giorni dopo il suo arrivo, St. Mary Mead è colpita da diversi furti, non solo in casa Skinner ma in tutto il vicinato. Miss Marple ha un’intuizione (formidabile, oserei dire) e la propone al commissariato. Il finale è di quelli che non vi aspettereste mai.

Per ultimo, ma non ultimo, voglio parlarvi del racconto che dà il titolo alla raccolta: Tre topolini ciechi.  La storia è ambienta all’interno di una pensione, gli albergatori sono una coppia giovani sposi senza esperienza che accolgono per la prima volta i loro ospiti: il signor Wren, la signora Boyle, la signorina Casewell, il signor Paravicini e il maggiore Metcalf. I proprietari della pensione sono piuttosto sfortunati, in quanto la loro attività si apre proprio in una sera fredda, buia, durante una bufera di neve. La radio annuncia che a Paddington è stata assassinata una vecchietta e che l’assassino non è stato trovato. Puntualissimo, ecco che arriva un sesto avventore: è il sergente Trotter, che si è recato fino alla locanda per proteggere i protagonisti dall’omicida, ancora a piede libero. Secondo il sergente, l’omicida potrebbe essere uno degli ospiti. Nel frattempo, il tempo ha reso le strade impraticabili e sia gli ospiti che i proprietari della pensione sono consapevoli di essere intrappolati in albergo. La tensione è palpabile.

La grande Agatha Christie è sicuramente uno degli autori di spicco del secolo scorso. Dietro la sua aria mansueta da nonnina dolce ed indifesa, si nasconde una giallista di fama mondiale. Il suo romanzo più famoso, Dieci piccoli indiani, è considerato il suo capolavoro. La trama è avvincente e angosciante dall’inizio alla fine: i delitti si svolgono in un contesto circoscritto, a rigor di logica, quindi, l’assassino dovrebbe essere uno del gruppo. Il finale è assolutamente inaspettato. Ma di questo libro, parlerò più approfonditamente in un’altra recensione. Tre topolini ciechi e altre storie è un libro piacevole, che si legge tranquillamente tutto d’un fiato senza pesare, una storia tira l’altra come ciliegie. E, anche se non tutti i racconti sono avvincenti allo stesso modo, i finali vi lasceranno a bocca aperta.

Tanta, tanta stima per la Christie!

Manu