Malatesta. Il cinematografo – Lorenzo Mazzoni

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Sono approdata a questo libro per caso, cercando qualche ebook giallo da comprare per il mio lettore digitale.

Leggendo diverse trame sono rimasta piacevolmente colpita da quella di Malatesta e, nonostante l’autore, Lorenzo Mazzoni, non fosse un nome a me noto, ho deciso di dargli un’opportunità. Non me ne sono pentita!

In una Ferrara grigia e squallida, dove le bellezze del passato sono state surclassate dal freddo Dio Denaro, troviamo Pietro Malatesta, poliziotto decisamente atipico. In questo episodio che narra le avventure di Malatesta, il caso nasce dopo che, nel retro di un cinema chiamato CineBanana’s, viene trovato il cadavere di una giovane donna affetta da nanismo. Inizialmente le indagini non portano a nulla, tanto che commissari e poliziotti si convincono che si sia trattato di un incidente: la donna, forse spaventata per qualcosa, è accidentalmente caduta dalle scale e si è rotta l’osso del collo. Nonostante questo, la morte della giovane viene strumentalizzato da tv e giornali locali per fomentare l’odio verso gli stranieri che hanno occupato la città. Fortunatamente Malatesta non si lascerà ingannare dalle apparenze e lotterà per arrivare alla verità.

Una nota di merito va anche ai disegni dell’artista Andrea Amaducci. Particolarissimi nella loro semplicità, accompagnano il lettore nei vari capitoli del libro.

Manu

La regina della casa – Sophie Kinsella

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Chi mi conosce e ha avuto modo di seguire le ultime vicende sul mio conto sa che sto uscendo da un’esperienza davvero traumatica e dolorosa. Pian piano sto riconquistando quello che è mio e voglio farlo tornando a fare quello che facevo prima.  Perchè no, anche riprendendo a recensire libri.

La protagonista di questo libro della Kinsella è Samantha Sweeting, un affermato avvocato di Londra. Un giorno, a causa della sua distrazione, si dimentica di mandare una pratica importantissima, facendo così perdere alla società molti soldi. La giovane viene licenziata in tronco e presa dal panico, travolta da una situazione che non riesce a gestire, sceglie la via più semplice: la fuga. Sale su un treno e finisce in un paesino alla periferia di Londra. In preda al mal di testa decide di suonare il campanello di una villa per chiedere ospitalità per la notte e, magari, un’aspirina. Viene accolta con ospitalità dai padroni di casa che la scambiano per la governante che avevano richiesto ad un’agenzia. Samantha, tanto brillante e preparata nel suo campo, è assolutamente incapace di svolgere qualsiasi lavoro domestico: non sa lavare i vetri, non sa cucinare, non sa stirare, non sa fare una lavatrice. Riuscirà a cavarsela?

In questo periodo mi sto dando alle letture “leggere”, quelle che magari non trasmettono al lettore particolari emozioni o spunti di riflessioni, quelle che non lo fanno sobbalzare sul divano per i colpi di scena ma che, nonostante tutto, si leggono piacevolmente e ti fanno trascorrere qualche ora in relax.

Manu