Segnalazione – Le sette vie del drago di Francesco Codenotti

Titolo: Le sette vie del drago  


Autore: Francesco Codenotti

Editore: BookRoad – Leone editore

Genere: Fantast ucronico

Prezzo: 13,90€

QUARTA DI COPERTINA: Che cosa sono il bene e il male? Dove inizia uno e termina l’altro? Queste sono le domande che guidano il cammino di sette ragazzi che il destino, un’antica profezia e le parole del Drago Tenryū, hanno deciso di unire. Spinti da motivazioni differenti come la vendetta e l’amore, provenienti da varie parti del mondo, e aiutati dagli Spiriti Guardiani, intraprenderanno un viaggio comune fino alle pendici delle Montagne del Drago, dove tutto sembra avere avuto inizio.
La profezia, però, parla anche di altro: qualcuno ha tradito. Chi? E perché l’ha fatto? La risposta, forse, è nelle mani dello Scrittore, la misteriosa figura che sembra muovere le fila del gioco.

Segnalazione – Figli: sbagliando non si impara di Emanuele Romano

Titolo: Figli – Sbagliando non si impara

Autore: Emanuele Romano

Genere: Narrativa

SINOSSI: I figli non smettono mai di essere figli, generando soddisfazioni e destando preoccupazioni al tempo stesso. Ci sono, però, delle fasi evolutive ben identificabili e molto delicate legate alla crescita di ognuno di noi che meritano di essere vissute a pieno da entrambe le parti (figli e genitori).
Un libro da leggere tutto di un fiato attraverso un percorso sensazionale e autentico che ripercorre dettagliatamente le principali fasi dello sviluppo fisico e intellettivo dei bambini, dalla nascita fino ai cinque anni. Consigli, opinioni e suggerimenti operativi al fine di aiutare ad adempiere nel migliore dei modi al compito più difficile di sempre: essere genitori.

LINK D’ACQUISTO

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Parliamo di… “La Strega” – Bianca Pitzorno

Titolo: Sortilegi

Autore: Bianca Pitzorno

Genere: Narrativa

Editore: Bompiani

La Strega è il primo dei tre racconti che compongono l’antologia “Sortilegi”.
Questa storia è ambientata nelle campagne toscane del 1640, dove la peste imperversava terribile e spietata.
La protagonista è Caterina, rimasta sola in tenerissima età in quanto unica superstite della sua famiglia. L’epidemia colpisce implacabile nelle campagne, nei paesi, lungo i fiumi. Le case rimangono vuote, riempite solo dall’eco dei ricordi. Quando i genitori di Caterina si rendono conto che la malattia, ormai, si è fatta troppo grave dicono alla bambina di andare a trovare una vicina di casa, la vecchia Gostanza, e di trascorrere qualche giorno da lei.
Sfortuna vuole, però, che quando la piccola arriva dall’anziana donna trova l’abitazione disabitata. Allora decide di tornare indietro, per parlarne con la madre ma – di nuovo – non trova altro che una casa spoglia e vuota. È in questo momento che Caterina si convince di essere rimasta sola al mondo. La peste non strapperà solo a lei la calda coltre dell’infanzia troppo presto. Altri due bambini, Lorenzo e il piccolo Ippolito, si troveranno infatti a fare i conti con la crudeltà della malattia e con l’egoismo e la malvagità di chi avrebbe dovuto proteggerli.
Le strade di Caterina e Lorenzo si incroceranno circa una decina di anni dopo, quando lui – insieme a un paio di amici – scorgerà una fanciulla bellissima e misteriosa ai margini del bosco, lo stesso bosco che – in paese – si dice sia luogo di sventura. Come se la natura non si fosse dimostrata abbastanza crudele, strappando la vita a centinaia di innocenti, in questo racconto a farla da padrone saranno anche la superstizione e l’ignoranza che, rendendo cieche le persone, le porteranno a comportamenti disumani. A farne i conti sarà, suo malgrado, proprio Caterina colpevole di essere bella, autonoma e senza nessuno pronto a prendere le sue difese.

🔸️Nelle note l’autrice spiega al lettore, con dovizia di particolari, come è arrivata a scrivere questo racconto. Sfumatura degna di nota è anche la scrittura, non moderna ma molto attinente a quella dell’epoca. La Pitzorno svela che, per scrivere in questo modo, si è ispirata alle lettere che la figlia di Galileo Galilei (accusato di stregoneria proprio in quegli anni) scriveva al padre durante la sua clausura monastica.

🔸️Un racconto appassionante, crudo e triste che si rivela in grado di portare il lettore a riflettere sull’assurdità di alcuni comportamenti diffusi all’epoca, spronandolo a non cadere più in simili tranelli facendosi trascinare dall’istinto e dall’ignoranza. I tempi moderni, per diverse sfumature, ricordano quelli antichi e spetta a noi combattere l’angoscia che si è creata a causa della situazione attuale senza cercare – a tutti i costi – un capro espiatorio.

Segnalazione – Segreti inviolabili di Ilenia Leonardini

SINOSSI: Una facoltosa famiglia è al centro di questa storia dagli intrecci mai scontati. Una serie di episodi spiacevoli ai danni dei Connelly fa balenare il sospetto che, dietro al “gioco” spietato di alcuni individui, ci sia il comportamento del capostipite Marcus. A farne le spese maggiori sarà il figlio Lawrence, trasformato in un altro in seguito a un grave assalto e allʼuso della droga. Ma chi cʼè veramente dietro alle aggressioni? E quali misteri si celano in tutta la situazione? Scopritelo leggendo.

Link:

Ecco il link del cartaceo di Segreti Inviolabili.

https://www.youcanprint.it/fiction-generale/segreti-inviolabili-9788827858868.html

Mondadori store online 
https://www.mondadoristore.it/Segreti-inviolabili-Ilenia-Leonardini/eai978882785886/

IBS
https://www.ibs.it/segreti-inviolabili-libro-ilenia-leonardini/e/9788827858868

LA FELTRINELLI ONLINE

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GIUNTI AL PUNTO ONLINE

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Segnalazione – Dal dolore alla speranza e La luce del mondo di Alfonso Santamaria

Dal dolore alla speranza

Quarta di copertina: Ventuno bellissime storie di vita, raccontate quasi sempre in prima persona dai protagonisti che le hanno vissute, in grado di fornire insegnamenti per essere felici nonostante tutto, grazie al passaggio dal dolore alla speranza.“Con quest’opera meravigliosa, tanti cuori saranno scaldati e potranno far uscire emozioni che possono far diventare il nostro mondo meno indifferente e più umano.”

La luce del mondo

Quarta di copertina: Giuseppe e Nicola, credente l’uno e ateo l’altro, sono amici da sempre. La vita li spingerà verso scelte coraggiose e decisive. Alla fine del loro percorso – fatto di amicizia, fede, impegno sociale, amore, dolore e rinascita – entrambi capiranno che, se si sceglie il Bene e si combatte il male, anche gli eventi più tristi possono essere nuovi spunti da cui ripartire.

L’AUTORE

Alfonso Santamaria è nato a Torino il 29/06/1976 ma vive da sempre in provincia di Foggia. Sociologo e abilitato alla professione di educatore professionale socio-pedagogico, lavora in un centro diurno per disabili. È autore del romanzo “La luce del mondo”, finalista a diversi premi letterari nazionali. In questo volume l’autore ha raccolto le testimonianze trasmesse nel corso delle puntate della sua rubrica “Anime” su Radio Giovani Arcobaleno, più alcune inedite.I temi affrontati vanno dalla morte di un figlio nel terremoto all’anoressia, dalla malattia allo stupro, dal bullismo al perdono degli assassini del proprio marito e tanti altri.

Estratto – Buon viaggio

– Ecco qui: carrozza 6, posto 86…
La ragazza gli porge i soldi.
Lui le sorride, stampa il biglietto e glielo
consegna.
Mentre si avvia verso le scale Sofia lo sente
urlare nella sua direzione: – Ti auguro di fare un buon viaggio!
Come previsto, un quarto d’ora dopo arriva il treno. È un convoglio mezzo arrugginito, composto da sei grandi vagoni dipinti di rosso e di bianco. Quando si ferma, lo stridore provocato dalle ruote sui binari è
insopportabilmente forte; istintivamente Sofia si copre le orecchie con le mani.
La sua carrozza è l’ultima…

Dal mio racconto “Buon viaggio”, edito da @panesiedizioni

Segnalazione – Mafalda e le sue disavventure: il Cantropodo di Francesca Ottaviani

Titolo: Mafalda e le sue disavventure: Il Cantropodo
Autore: Francesca Ottaviani @instabettybook
Genere: cozy mystery
Prezzo ebook: 0,99 € In pre-order dal 16-11-2020
Prezzo cartaceo: 11,50 €
Data di uscita: 22-01-2021
Link di acquisto: https://www.amazon.it/dp/B08NJZBZPJ/ref=docs-os-doi_0

Trama

Mafalda è una donna in carriera, di una bellezza non convenzionale, un misto tra una pantofolaia fuori moda e Carmen Sandiego, ma goffa e maldestra come pochi; proprio non è al passo con la fine degli anni ‘90. È sempre alla ricerca di nuove avventure e nel paesino di Arpa, che da poco l’ha accolta, si annoia facilmente. Il suo lavoro di crisis manager le permette di viaggiare in tutto il mondo e affrontare progetti sempre nuovi. Nella vita di tutti i giorni, però, sfrutta qualsiasi occasione per mettersi nei guai. Odia tutto di Arpa, a esclusione del suo lavoro e del novello ispettore di polizia, Giorgio Penta, per il quale ha decisamente una cotta. Arpa è piccola, piena di tradimenti, pettegolezzi e casalinghe disperate, ma dopo il terzo anno che Mafalda è lì, pur non volendo ammetterlo, comincia ad apprezzare la piccola comunità. Quasi il genere umano le appare più tollerabile in quell’angolo di mondo… Analizzando quello che le sembra un nuovo e succulento indizio per un’avventura, si caccia nell’ennesimo guaio, imbattendosi nel Cantropodo. Cosa si celerà dietro questa parola sconosciuta? Tra misteri, omicidi e amori, la nostra Mafalda ne combinerà di tutti i colori.

Incipit

Mafalda, ancora ignara che un giorno tutti avrebbero saputo chi fosse e forse avrebbero perfino raccontato di lei, girava per i lunghi corridoi della biblioteca come un’anima in pena. Era una donna che si avvicinava alla soglia dei trenta, capelli rossi e ondulati che si poggiavano delicatamente sulle forti spalle, occhi azzurri e carnagione chiarissima, quasi angelica. Sembrava una donna d’altri tempi, proprio non era adatta ai tempi moderni. Sicuramente non rispettava i canoni di bellezza di quegli ultimi anni Novanta. Era alta un metro e sessantacinque per settanta generosi chili. Non era grassa, ma formosa e muscolosa quanto un tronco di quercia. Aveva un naso con profilo greco, così diceva lei, e sopracciglia folte.
Un cappello era poi l’immancabile cornice della sua figura. Ne aveva di tantissime fogge: a falde larghe, di paglia, modello borsalino, bombetta, fedora, panama…

Cozy mistery

Il cozy mystery è quello che in italiano potremmo definire “giallo da ombrellone”, ossia un giallo con atmosfere frizzanti. Il termine cozy letteralmente si traduce come “accogliente”. Questo perché mancano la parte ansiogena dei thriller e le scene di violenza esplicita. Ci sono invece scene divertenti, omicidi e non manca un pizzico di rosa.
Solitamente, è presente un’investigatrice amatoriale che nella vita fa ben altro.
In questo libro, Mafalda è un così detto tagliatore di teste e nel tempo libero fa l’impicciona.
Spesso al fianco dell’eroina di turno appaiono membri delle forze di polizia locali. In “Mafalda e le sue disavventure” è l’ispettore Giorgio Penta a mantenere le redini dell’indagine. È alto, bello e pensa solo al lavoro… e Mafalda ha una spaventosa cotta per lui.

L’autrice

Non mi piace troppo parlare di me e quindi sia questo libro che il precedente contengono come biografia degli episodi di vita legati alla mia passione per la scrittura… che spiegano un po’ come mi sono ritrovata a questo punto, avendo pensato di fare tutt’altro nella vita. In linea di massima, la mia carta d’identità mi dà più anni di quel che mi sento e la mia città natale, Roma, fa parte della mia essenza. Ho un rapporto di amore e odio con la mia amica Ispirazione, che immagino come un drago mansueto che all’occorrenza sputa fuoco.

Segnalazione – Hortensia di Lucia Maria Collerone

Titolo: Hortensia

Autore: Lucia Maria Collerone

Genere: romanzo storico

Editore: Write Up Site

Sinossi

Il romanzo racconta l’esperienza di vita di Hortensia Giolai e della sua famiglia nella Sicilia tra il 1939 e il 1943. La storia personale si incrocia con le vicende della grande storia di quegli anni. Hortensia si interessa alle cure naturali, è appassionata di chimica e di spagiria. Le sue conoscenze sono determinanti in un momento storico in cui la povertà e la guerra colpiscono la vita della gente. Hortensia è cresciuta con Mario, figlio del mezzadro nelle terre di suo padre con il quale vive esperienze uniche e travolgenti. La guerra li separerà e cambierà per sempre le loro esistenze.

L’autrice

Lucia Maria Collerone, è nissena e ha 55 anni,è insegnante di Lingue Straniere e ricercatrice in Scienze Cognitive. Ha vinto numerosi premi letterari nazionali per opere di narrativa di generi molto diversi. Ha pubblicato tre romanzi. È Redattore per il blog Mangialibri dal 2019.

Dai sogni ai racconti

Il racconto “Il Grano” è nato da un sogno fatto tanti anni fa.
Come tutti i sogni era ricco di particolari poco probabili nella vita reale, ma che in quel frangente sembravano assolutamente plausibili e, in quanto tali, parecchio drammatici e angoscianti. Nell’incubo dal quale ho preso spunto per scrivere questo racconto, ricordo di aver visto un uomo terrorizzato scappare in un vasto campo di grano mentre cercava con tutte le sue energie di sfuggire a qualcosa che lo stava raggiungendo. La mattina seguente, appena sveglia, il senso di inquietudine che mi aveva lasciato quel sogno era così forte che ho deciso di appuntarmi qualche particolare dell’incubo appena “vissuto” e, soprattutto, le sensazioni che mi aveva trasmesso. Sensazioni che, a mia volta, spero di aver trasmesso ai lettori che hanno letto il mio racconto, contenuto nella raccolta a tinte nere “Guardami negli occhi”!

Segnalazione – Il Vangelo secondo una peccatrice di Gaetano Ippolito

Titolo: Il Vangelo secondo una peccatrice

Autore: Gaetano Ippolito

Editore: in campagna crowdfunding Bookabook

Prezzo: 14 € (cartaceo) 6,99 € (digitale)

Sinossi

Storia di una donna in rivolta: l’adultera salvata dalla lapidazione per opera del Nazareno. Quell’uomo misterioso dona a Maria una seconda occasione, l’opportunità di una nuova vita; così la donna parte per un lungo viaggio nella Palestina dell’anno zero; un viaggio fisico, ma anche un viaggio dell’anima, con il sogno di incontrare il “salvatore” e comprendere i misteri dell’esistenza umana.
Qualcuno lo chiama il mago del pesce, altri affermano che sia uno stregone, per alcuni è soltanto un altro dei tanti profeti; c’è chi dice, invece, che sia il Messia. Ma chi è veramente il Nazareno? Cosa nasconde il mistero del cerchio che l’uomo disegna ovunque? Perché proprio un cerchio? Maria è decisa a scoprirlo ad ogni costo, sfidando i pregiudizi e le convenzioni del suo tempo sul ruolo e la libertà della donna.

L’autore

Gaetano Ippolito è nato e cresciuto in un paese della provincia di Caserta. Dopo un’esperienza lavorativa nel modenese, ha deciso di intraprendere gli studi di cinema a Roma, presso una accademia cinematografica di Cinecittà. Da produttore ha realizzato il documentario “La Domitiana” (2008) con la regia di Romano Montesarchio, andato in onda su RAI3 nel programma DOC3, sulla BBC nel programma MY COUNTRY, e sulla Tv di stato austriaca ORF. Da regista ha diretto il documentario “Inside Africa” (2012), primo premio alla Festa del documentario di Luca Zingaretti, il documentario “Professione: artista” sulla precarietà degli artisti. Dalla sua esperienza all’interno delle carceri con i laboratori sulla scrittura creativa per detenuti, è nato il romanzo di formazione “Nostos, Itaca oltre le mura”, edito da Pedrazzi editore.

Perché hai scritto questo libro?

L’episodio evangelico dell’adultera mi ha da sempre affascinato. Mi sono domandato cosa si provasse a guardare la morte diritto negli occhi. Come ci si sente sapendo che quello è il tuo ultimo respiro? E se avessi un’altra possibilità? L’opportunità di una seconda vita? Così ho provato a immaginare la storia dell’adultera e il mistero del suo rapporto con il Nazareno. Un tema ancora attuale dopo duemila anni, “la ricerca del senso della vita”, che è parte integrante della storia dell’umanità.