Titolo: 2076. Il pianeta diamante
Autore: Patrizia Riello Pera
Genere: Fantascienza
Editore: Armando Editore
Prezzo: 13 €
Siamo nel 2087, sulla Terra, nel percorso spazio-temporale in cui vivono Nathan e Durendal.
Sposati, i due giornalisti hanno un bambino: Neal. Lavorano per il quotidiano New Earth Journal, come l’amico di origine messicana José Hidalgo.
La vita sulla Terra sembra scorrere relativamente tranquilla, ma gli umani si rendono presto conto che qualcosa non va. Il buco dell’ozono si sta espandendo a incredibile velocità. Il Pianeta inizia la sua fase di distruzione.
Il computer Presidente, a capo degli Stati Uniti d’America, attribuisce questo fenomeno a un nemico misterioso. Durendal e compagni si adoperano per trovare una soluzione.
Grazie alla collaborazione di Ryo, ora assistente del professor Sandsburg, e del sensitivo transessuale Syrena, vengono a sapere che il loro alleato di sempre, il geniale scienziato Toshiro Honshu, vive in un percorso spazio-temporale diverso dal loro. Si trova infatti su Planet nel 2076. Qui Toshiro detiene il monopolio dell’antimateria artificiale. Tuttavia, il Governatore Terrestre gli fa ugualmente concorrenza con un’altra fabbrica.
Nel tentativo di celare la presenza illecita di questa fabbrica, il Governatore ha fatto collocare i magazzini al di fuori dalla zona radioattiva. Ciò ha creato la fuoriuscita della materia oscura artificiale. Fortunatamente, essa è stata in parte distrutta dalla materia oscura naturale, di cui è l’antimateria. Ma purtroppo una grande quantità ha invaso l’altro percorso spazio-temporale, danneggiando appunto la Terra.
Il Governatore assolda Mastro Enigma, l’androide mercante, per convincere Toshiro a cedere il monopolio dell’antimateria artificiale. Il mercante offre all’inventore uno scambio vantaggioso: lo straordinario Pianeta Diamante in cambio del monopolio.
Toshiro accetta, ma non era certo questo che il Governatore desiderava.
Intanto, nel 2087 dell’altro percorso, Nathan tenta di risolvere la situazione grazie al suo Navigatore Temporale, vietato dalla legge, di cui si trova ancora in possesso. Vorrebbe fare tornare il tempo a ritroso. Lo strumento gli viene sottratto da un cyborg al comando di un alieno cerebrita, che il Governatore ha messo al comando del suo team di scienziati.
Dopo una serie di salti extra-temporali e incredibili disavventure, i giornalisti, Ryo e il professor Honshu riescono a sbaragliare il Governatore. Toshiro, suo malgrado, si vede costretto a rinunciare tanto al monopolio della materia oscura artificiale che al Pianeta Diamante.
Nonostante la mancanza di unità spazio-temporali, il Bambino Sapiente fa del proprio meglio per trasferire gli amici in un altro percorso a loro favorevole. Li avverte che si tratta di un percorso instabile, in cui tutto può accadere.
Toshiro si ritrova nel suo laboratorio di Tokyo, insieme a Ryo e ai reporter.
Questi ultimi si preparano a tornare a Las Vegas, convinti che le loro vicissitudini siano ormai giunte a termine.
E invece Toshiro Honshu si rende conto della situazione: nonostante le apparenze, lui e i compagni di avventura non si trovano sul Pianeta Terra.